

Cura, ricerca e prevenzione sono i tre pilastri che sorreggono l’Istituto Oncologico Romagnolo, un’organizzazione no profit fatta di volontari medici, biologi, psicologi e scienziati che si impegnano ogni giorno per sconfiggere il cancro.
Nell’ambito delle iniziative promosse dall’istituto, il gruppo Apofruit ha deciso di dare il proprio contributo per finanziare la ricerca scientifica in campo oncologico. In occasione dell’edizione 2017 deI Gran Gala IOR, presso l’esclusiva cornice del Teatro Verdi, sono stati raccolti oltre 15.000 euro, che serviranno a finanziare una delle tante borse di studio per giovani ricercatori attivate a Cesena.
Il sostegno di Apofruit non si è fermato qui. Il gruppo, infatti, ha anche supportato la realizzazione del progetto “Good Sun Good Skin”, l’iniziativa svolta dall’Istituto Oncologico Romagnolo in sinergia con il Centro clinico-sperimentale di Oncologia dermatologica – Skin Cancer Unit dell’IRST IRCCS di Meldola contro il melanoma.
“Uno studio recente ha dimostrato come un bambino su quattro, in Italia, ha riportato almeno una scottatura solare durante la propria vita”, ha spiegato il dermatologo Ignazio Stanganelli a guida della Skin Cancer Unit, “e proprio le scottature prese nell’infanzia sono il principale fattore di rischio per il melanoma”.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è quindi la sensibilizzazione sulla corretta esposizione solare, scopo raggiunto grazie alle attività svolte nelle scuole secondarie della Romagna e sulle spiagge della Riviera dai professionisti della prevenzione. Un’operazione fondamentale nella lotta contro il cancro che Apofruit ha deciso di combattere in prima linea.